La futura riforma fiscale e assistenziale non sarà a costo zero per i contribuenti.
Infatti, nelle recenti manovre dell’estate 2011 si è previsto che entro il 30 settembre 2012 debbano essere adottati i provvedimenti di riforma in modo da assicurare effetti positivi ai fini dell’indebitamento netto pari ad almeno 4 miliardi di euro per l’anno 2012, 16 miliardi per il 2013 e a 20 miliardi di euro a decorrere dal 2014.
Nel caso di mancata attuazione si provvederà lo stesso a reperire gettito attraverso la riduzione delle agevolazioni fiscali o in alternativa (anche parziale) con la rimodulazione delle aliquote delle imposte indirette e delle accise.
Nella seguente tabella si è calcolato l’impatto medio di questa misura per singola famiglia o singolo cittadino.
Taglio delle agevolazioni ed esenzioni fiscali (in milioni di euro)
Descrizione | 2012 | 2013 | dal 2014 | impatto totale cumulato dal 2012 al 2014 | |
Manovra di cui DL 98/2011 | 4.000 | 20.000 | 24.000 | ||
Manovra di ferragosto | 4.000 | 12.000 | 16.000 | ||
Totale | 4.000 | 16.000 | 20.000 | 40.000 | |
Impatto a famiglia e popolazione (in euro) | |||||
a famiglie | 159 | 636 | 794 | 1.589 | |
a singolo | 66 | 264 | 330 | 660 |
Elaborazione: Ufficio Studi CGIA di Mestre