Uno dei punti del decreto Monti è quello che stabilisce che alla quota di indennità di fine rapporto (Tfr), alle indennità equipollenti ed alle altre indennità e somme percepite alla cessazione del rapporto di lavoro, percepite per la cessazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa tipica e atipica e alle somme a titolo risarcitorio relative alla risoluzione di detti rapporti, erogate in denaro o in natura, di importo complessivamente eccedente euro 1.000.000, non si applica il regime della tassazione separata. La norma si applica a tutti i compensi ed indennità a qualsiasi titolo erogati agli amministratori delle società di capitali.
La normativa sembra voler tassare in modo ordinario le somme integralmente, se di importo complessivo superiore al milione, mentre dalla relazione tecnica emerge che la tassazione ordinaria deve interessare solamente le somme eccedenti il milione, così come si rileva anche dalle istruzioni per la redazione della certificazione Cud