Il ministero del Tesoro ha annunciato l’emissione di una nuova serie di Titoli di Stato. Con regolamento al primo luglio di quest’anno, saranno emesse, rispettivamente, la settima, la prima e la nona tranche di un CCteu, di un Btp a 5 anni e di un Btp a 10 anni.

 

Le scadenze di tali titoli sono, rispettivamente, il 15 novembre 2019, il primo agosto 2019 e il primo settembre 2024. La cedola del Btp a 5 anni è dell’1,5 per cento, quella del Btp a 10 anni del 3,75. Il tasso annualizzato del Ccteu, invece, è dell’1,629 per cento, mentre il tasso di cedolare semestrale è dello 0,833 per cento. L’importo minimo offerto, per il CCTeu, sarà di un miliardo di euro, quello massimo di un miliardo e mezzo; l’importo minimo per i Btp a 5 e 10 anni sarà, invece, rispettivamente di 3 miliardi e 2 miliardi di euro; quello massimo, di 4 miliardi e 2 miliardi e mezzo.

 

Il ministero dell’Economia precisa, in un comunicato, che “il meccanismo di collocamento utilizzato per i titoli di cui sopra sarà quello dell’asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa all’interno dei predetti intervalli di emissione”. Inoltre, “l’ammontare collocato sarà determinato escludendo le offerte formulate a prezzi ritenuti non convenienti sulla base delle condizioni di mercato”.