Dal prossimo lunedì 2 settembre 2013 il rilascio del Durc, Documento unico di regolarità contributiva, avverrà via PEC, Posta elettronica certificata. La novità, introdotta dal DL del fare 69/2013, prevede che le richieste di rilascio di Durc contengano obbligatoriamente l’indirizzo PEC al quale sarà recapitato il documento.

 

L’obbligo riguarderà le richieste presentate non solo dalle Stazioni appaltanti, dagli Enti aggiudicatori o dalle SOA ma anche quelle delle imprese. Le imprese potranno indicare il loro indirizzo PEC o quello del consulente.

 

Casse Edili e sedi territoriali di INPS e INAIL recapiteranno quindi i Durc esclusivamente tramite PEC agli indirizzi indicati dai richiedenti. Tra i vantaggi della nuova procedura spiccano la riduzione dei tempi di consegna, la diminuzione dei rischi di falsificazione e la riduzione dei costi per gli enti gestori.

 

Se dovesse essere necessario trasmettere il Durc ricevuto via Pec a soggetti non tenuti all’utilizzo della posta elettronica certificata, è inoltre possibile stampare il documento allegato alla mail certificata. La presenza del “glifo“, cioè di un contrassegno generato elettronicamente, consente infatti di assicurare la provenienza e la conformità all’originale del documento cartaceo.