A marzo 2013 il mercato automobilistico nell’Europa dei 27 ha registrato un brusco calo segnando una contrazione del 10,2% rispetto ad un anno fa. Una diminuzione consistente, considerando che lo scorso mese si sono immatricolati quasi 150 mila auto in meno rispetto allo stesso periodo 2012.

 

Il calo è ancora più sensibile se si considera il primo trimestre dell’anno: il parco auto immatricolato è stato di 2.989.486 veicoli, mentre nello stesso periodo del 2012 si era arrivati a 3.313.906, il che significa una diminuzione dell’9,8%.

 

A livello geografico, la stragrande maggioranza dei Paesi fa segnare un calo del parco automobilistico neo-immatricolato. Ci sono però delle eccezioni, a marzo (confronto YoY) sono cresciute soltanto la Danimarca (+9,2%), l’Estonia (+3,0%), l’Ungheria (+ 6,3%) e il Regno Unito (+ 5,9%). In ambito UE ad accusare maggiormente il crollo del mercato automobilistico sono stati Cipro (-58,9%), la Finlandia (-58,6%), la Romania (- 32,2%) e l’Olanda (- 31,4%).

 

Anche il mercato dell’auto non accenna a migliorare. E’ possibile però affermare che stiamo meglio rispetto ai vicini d’oltralpe francesi e tedeschi. Le immatricolazioni italiane scendono nel confronto annuale di 5 punti percentuali (quasi 7000 immatricolazioni in meno) a differenza del mercato francese che ha avuto un calo di 16 punti percentuali e quello tedesco di addirittura 17.

 

L’andamento nel grafico:

Fonte: ACEA