Nella seduta del 7/9/2011 il Governo ha avuto la fiducia del Senato sul maxiemendamento alla manovra economica, ora l’ultima parola spetta alla Camera dei Deputati  per la definitiva conversione in legge.

Di seguito sintetizziamo le principali novità intervenute in ambito fiscale :

  • Maggiorazione dell’iva di un punto percentuale

Dopo vari ripensamenti e polemiche è stato deciso un innalzamento della percentuale dell’iva ordinaria che passa perciò dal 20 al 21%. Rimangono invariate, invece, le aliquote del 4 e 10% .

  • Cooperative

Aumento pari al 10% della tassazione sugli utili accantonati a riserva, escluse le cooperative agricole.

  • Addizionali Irpef

A partire dal 2012, i Comuni potranno innalzare, con delibera consiliare, la quota fino ad un massimo dello 0,8% mentre la regione potrà arrivare fino ad un massimo del 1,4%.

  • Contributo di solidarietà sopra i 300mila euro

Sulla parte di reddito  eccedente i 300mila euro, esclusa la prima casa, verrà applicato un contributo pari al 3% a partire dal 2012 sui redditi dichiarati, riferiti al periodo d’imposta 2011.

  • Stretta sugli studi di settore

Viene modificata la possibilità di essere esclusi dagli accertamenti basati su presunzioni semplici. Per bloccare gli accertamenti analitici-induttivi, il contribuente dovrà risultare congruo (anche attraverso l’adeguamento  nell’anno di riferimento e quello precedente).

  • Inasprimento dell’imposta su società di comodo

Viene previsto un aumento al 42% della tassazione per le società di comodo.

  • Stretta sulle società in perdita sistemica

L’Amministrazione finanziaria procederà al controllo per gli anni 2007-2009 delle società che per due anni consecutivi hanno dichiarato perdite fiscali.

  • Contributo ai Comuni all’accertamento fiscale

La lotta all’evasione avrà la collaborazione da parte dei Comuni, che potranno passare notizie e/o dati  utili per i controlli sul reddito. Per questa attività, ai Comuni andrà un contributo.