Dopo l’interpretazione restrittiva adottata dal ministero degli Interni e il successivo dietrofront, siamo ancora in una situazione di incertezza sul corretto utilizzo della “targa prova”. Ricostruiamo la vicenda. In una circolare il Viminale ne aveva limitato l’uso solo ai veicoli non immatricolati, sanzionandone l’utilizzo su veicoli immatricolati, ma privi di assicurazione propria. L’interpretazione aveva gettato scompiglio nel mondo dell’autoriparazione e dei concessionari, in particolare per le pesanti sanzioni previste in varie regioni d’Italia. Ora il ministero ha fatto retromarcia, disponendo la sospensione di ogni azione sanzionatoria nei confronti di chi utilizza la “targa prova” su veicoli immatricolati, ma sprovvisti di copertura assicurativa in attesa che a chiarire definitivamente la questione sia il Consiglio di Stato.
UTILIZZO TARGA PROVA: IN ATTESA DEL CHIARIMENTO DEL CONSIGLIO DI STATO
